Ariedo Braida, direttore sportivo storico del grande Milan e anche del Barcellona, queste le sue parole a Radio Bruno sulla Fiorentina e su Italiano:
“Italiano non ha bisogno di elogi da parte mia, l’ho conosciuto quando era a La Spezia, già si intravedeva la sua bravura, non tutti gli allenatori danno la loro impronta, lui dà identità e me ne sono accorto subito appena ho visto come lavora. Complimenti a lui per l’intuizione Arthur, è un giocatore adatto nel gioco della Fiorentina, lui funziona e sta dimostrando di essere perfetto per quel tipo di gioco, tocca tanti palloni”