
Amrabat continua ad essere la controfigura del calciatore straripante e dominante ammirato a Verona; Castrovilli ha avuto un ottimo inizio di stagione (record personale di gol in quattro e quattr’otto), quindi si è fatto risucchiare dalla crisi viola e sul suo conto incidono ovviamente le aspettative alte per la qualità alta; Pulgar è rimasto imprigionato nell’equivoco tattico del ruolo da assegnargli; Duncan è sparito dai radar; Bonaventura fa una fatica inattesa a mostrare i colpi di cui è capace; Borja Valero è una garanzia, ma non gli si possono chiedere cose suppletive alle mancanze altrui a 36 anni. In tutto questo, la necessità di trovare la formula migliore e più azzeccata si ripropone pressantemente anche domani. Sopratutto domani. Lo riporta il Corriere dello Sport.
Dragowski: “Fiorentina? Stavo andando via, psicologo e famiglia mi hanno salvato. Poi Commisso…”