Nelle ultime ore stiamo assistendo a una gestione assurda del campionato di Serie A. Ci sono infatti squadre che con relativamente pochi positivi vengono fermate, e squadre come il Verona che con tanti positivi sono costrette a giocare.
E’ pur vero che le squadra bloccate dalle Asl locali ricevano la sconfitta a tavolino per 3-0 ed anche un punto di penalità, ma è altrettanto vero che visti i precedenti con i ricorsi le partite verranno sicuramente rigiocate e le penalizzazioni cancellate.
Ma allora perchè siamo arrivati ad una gestione così grottesca? Perchè il Verona con 8 positivi deve giocare e il Torino con 5 positivi può restare a casa?
Il discorso è molto semplice, i prossimi mondiali a novembre hanno messo in crisi i calendari e non ci sono spazi per recuperare partite. Ecco allora che quando l’Asl lo consente la Serie A cerca di portare avanti le gare per non intasare gli spazi in calendario.
Ed è anche per questo motivo che la Lega A ha appena approvato una regola valida dalla prossima settimana. La regola dice che con 13 giocatori a disposizione, anche della Primavera, si è costretti a giocare. Un nuovo regolamento che sembra abbastanza difficile da attuare però, visto che con i precedenti le squadre grazie all’Asl possono non partire ed avere buone possibilità di vincere i ricorsi.
E allora come continuerà il campionato? La sensazione è che ogni settimana si possa assistere, fino a che la situazione pandemica non migliorerà, a squadre che con tanti atleti col Covid scendano comunque in campo ed altre che con pochissimi giocatori, ma magari importanti positivi restino a casa. Azzerando di fatto una regolarità del campionato che il COVID aveva già compromesso fin dall’inizio.
E allora viene da pensare: “Ma non è che Mourinho abbia ragione?”.
Lorenzo Bigiotti
MOURINHO SI SCHIERA CON LA FIORENTINA.