
Succedeva a giugno, quando la stagione del quarto posto preso per i capelli era già in archivio e tra un’emozione e l’altra l’arrivo dall’Europeo azzurro la Juventus cercava nuove strade. Cambiava ancora l’allenatore, per il restyling della rosa bianconera. Weston McKennie e di là, in riva all’Arno, Gaetano Castrovilli di qua, affacciato sulla sponda del Po’. Non se ne fece nulla nonostante risultasse, nei salotti del mercato frequentato da agenti. Valutazioni simili dei cartellini, tutto sommato, tra i 25 e i 30 milioni, contratti in scadenza nel 2024 per Castrovilli e 2025 McKennie, ingaggi differenti per un milione di distanza, non una questione insormontabile. Lo scrive Tuttosport.