
Dusan Vlahovic non ha (ancora) trovato un accordo con nessun club in Italia oppure in Europa. Il centravanti della Fiorentina, finito nell’occhio del ciclone dopo che il presidente Rocco Commisso lo ha messo alla berlina con un comunicato ufficiale, sa di essere uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato e per questo non ha rinnovato il contratto con i viola, ma dall’altro lato non ha ancora detto di sì a nessuno. Inutile dire che alcuni contatti ci siano stati, poiché la sua situazione piace a praticamente tutte le big.
Così, a poco più di diciotto mesi dalla scadenza, Vlahovic ha una lunga lista di pretendenti. La Juventus è ovviamente in prima fila e ha chiesto informazioni negli ultimi mesi, mostrando un interesse chiaro: d’altronde il prestito Morata andrà in scadenza a giugno (e la clausola per acquistarlo è di 40 milioni, troppi). Il Milan non ha ancora mosso la prima pedina, ma cercherà un abboccamento. L’estero, a meno di una grande offerta, è in secondo piano, come dimostrato con l’Atletico Madrid: lì però c’era l’intenzione di non rinnovare e di trovare un accordo per nell’ultimo anno di contratto.
Giustamente Commisso non ha intenzione di accettare un’altra volta quello che è successo con Federico Chiesa, cioè un pagamento iper dilazionato, anche perché Vlahovic servirebbe per finanziare il prossimo mercato in entrata. Non è detto che la Juve non possa cercare di inserire una contropartita tecnica per abbassare la richiesta, ma Vlahovic è pur sempre in scadenza 2023 e la sua volontà sarà decisiva. Lo riporta TMW