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Tifosi Lech Poznan scrivono a Nardella: “Non abbiamo mai provocato disordini”. Il sindaco risponde

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Tifosi Lech Poznan scrivono a Nardella: “Non abbiamo mai provocato disordini”. Il sindaco risponde

Redazione

11 Aprile · 14:03

Aggiornamento: 11 Aprile 2023 · 14:03

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Non sono particolarmente piaciute ai tifosi polacchi del Lech Poznan le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella che ha auspicato che la città toscana non sia oggetto di atti vandalici da parte dei tifosi del Lech il 20 Aprile quando arriveranno in Italia per la partita contro la Fiorentina. I tifosi hanno scritto a Nardella una lettera:

Gentilissimo Signor Sindaco
Con enorme sorpresa abbiamo appreso dai mass media della sua preoccupazione relativamente all’arrivo dei tifosi del Lech Poznań a Firenze ed in particolare riguardo al possibile danneggiamento dei monumenti della città.

Nel 2015 la nostra squadra ha avuto occasione di misurarsi con Fiorentina. Il viaggio a Firenze per tanti di noi è stata una bellissima emozione, non solo perchè abbiamo vinto con la favoreggiata squadra della Viola, ma anche perchè Firenze ci ha meravigliato con la sua straordinaria bellezza. I circa 700 tifosi della squadra di Kolejorzche hanno guardato la partita nello Stadio Artemio Franchi ricordano ancora quel soggiorno nel capoluogo toscano con molto piacere.

Per tanti anni tifosi del Lech Poznań hanno visitato parecchie città e parecchi stadi di tutta l’Europa. Siamo diventati i rappresentanti della nostra squadra. Ai tifosi del Manchester City con il nostro esempio – “do the Poznań” – abbiamo insegnato come divertirsi allo stadio durante le partite. I mass media svizzeri sono rimasti incantati dal tifo dei sostenitori del Lech Poznań a St. Gallen, in uno stadio dove c’erano praticamente solo loro e pochissimi tifosi della squadra avversaria. Il soggiorno dei nostri tifosi a Praga è stato apprezzato dagli abitanti dalla capitale della Repubblica Ceca che ci hanno chiamati “l’onda blu”. In qualunque luogo siamo andati – da Bodo in Norvegia alla città storica di Baku, a Beer Sheva, a Vienna che è più prossima a Poznań – abbiamo lasciato di noi sempre un buon ricordo.

Piu volte siamo venuti a fare il tifo in Italia: a Torino abbiamo giocato con la Juve, abbiamo giocato con la già nominata Fiorentina, abbiamo giocato a Udine, ma in nessun posto abbiamo mai provocato disordini. Per questo motivo ribadiamo che siamo sorpresi per i suoi timori.

Per fugare queste paure la invitiamo cordialmente a Poznań, capitale della regione Wielkopolska, dove tutti tifano per il Lech Poznań. Anche se al momento si stanno facendo tanti lavori in città, crediamo che una vista a Poznań e nel nostro stadio, che ha un’atmosfera unica, la possa rasserenare e incoraggiare è solo quello di sostenere la loro squadra nella partita di ritorno.

Kibice Lecha Poznań

Dopo questa lettera, Nardella ha risposto cosi: Ringrazio lei e gli amici fan del Lech Poznań per il vostro cordiale invito. Purtroppo non potrò essere da voi per la partita di andata a causa di impegni istituzionali, ma mi riprometto di venire a trovarvi quando sarà possibile. Il calcio è uno sport meraviglioso ed è bello goderselo in serenità, in una sana e pacifica rivalità tra squadre e tifoserie avversarie. Nelle mie dichiarazioni dei giorni scorsi non c’è nessun pregiudizio nei confronti dei tifosi del Lech, ma solo una preoccupazione legata a recenti atteggiamenti violenti di altre tifoserie che hanno danneggiato il patrimonio storico e artistico di alcune città. Ho chiesto quindi alle nostre autorità di attivarsi per evitare che si ripetano scene del genere in occasione di prossime gare internazionali. La prossima a Firenze sarà il 20 aprile tra Fiorentina e Lech Poznan e confido che la nostra preoccupazione sia superflua, le vostre parole sono incoraggianti in questo senso.

Un caro saluto, dziękuję i na razie!
Dario Nardella, Sindaco di Firenze

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