Conferenza stampa di vigilia anche per Luciano Spalletti, queste le sue parole:
“Abbiamo finito l’allenamento ora e sono contento dello spirito della squadra e di come li ho trovati. Tutti sono a disposizione e vogliono giocare, ma è impensabile far giocare a tutti tutte le partite. Abbiamo un gruppo per cui possiamo sostituire tutti, l’essenziale è arrivare a un rendimento pari al blasone e alla qualità che abbiamo. E ora ci siamo vicini”
Quali sono le condizioni di Nainggolan?
“In questo momento gli fa bene giocare per trovare la condizione. E’ chiaro che nella ripetitività dell’agonismo delle partite uno accumula. In ogni caso o gioca o rimane fuori (ride, ndr)”.
Si aspetta dalla squadra una cattiveria da grande squadra nelle prossime due partite?
“Sappiamo di aver perso dei punti e di aver poi vinto due partite in cui abbiamo fatto passi in avanti notevoli per continuità e carattere, nell’andare a prenderci il risultato. Non bisogna accontentarci. Dobbiamo ancora mettere a posto la classifica, per cui bisogna andare forte sui nostri obiettivi perché stiamo bene e abbiamo necessità di portare a casa altri punti. Non sarà facile perché la Fiorentina è allenata da un allenatore bravo, che conosco bene e mi garba anche come persona. Allena una squadra moderna e che sta bene. Ha trovato questa unità con il suo ambiente. Se mi chiedete cosa toglierei alla Fiorentina vi rispondo Firenze, perché so che è un ambiente dove non hanno peli sulla lingua. Spesso sono anche polemici. Invece ora hanno trovato questo affetto verso la squadra, gli piace. E quando la Fiorentina porta in campo questo sostegno diventa più forte di quanto non sia nella realtà. Hanno Chiesa che spacca le tattiche della partita perché fa gli uno contro uno in maniera forte. Però anche noi abbiamo una squadra forte e abbiamo la contromossa più importante che è quella di poter riempire lo stadio. Uno stadio che è sempre stato a fianco dei calciatori anche l’anno scorso”.
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