Paulo Sousa ha parlato alla Gazzetta dello Sport, queste le sue parole sulla sua Fiorentina:
«Con Vecino mi sforzai per convincerlo, lui non lo era, di poter arrivare a un livello alto. Con Spalletti sta perfezionando l’occupazione degli spazi: ha gamba, corsa e ora la possibilità di arrivare in area più spesso, soprattutto da destra».
Bernardeschi? Alla Juve ha fatto il salto di qualità: non avevo dubbi. Noi allenatori non possiamo essere così egoisti da pensare di poter far crescere da soli i giocatori: conta anche l’entourage calcistico e la Juve fa maturare tutto ciò che di buono un giocatore ha.
Chiesa? Federico ha grande capacità esplosiva e l’uomo lo punta, sempre».