1 Maggio 2025 · Ultimo aggiornamento: 23:35

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Società infastidita dai fischi dei tifosi, sono convinti di aver dato a Italiano una Fiorentina forte

Firenze, stadio A.Franchi, 14.08.2022, Fiorentina-Cremonese, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Rassegna Stampa

Società infastidita dai fischi dei tifosi, sono convinti di aver dato a Italiano una Fiorentina forte

Redazione

12 Ottobre · 15:12

Aggiornamento: 12 Ottobre 2022 · 15:17

Condividi:

Firenze, stadio A.Franchi, 10.10.2022, Fiorentina-Lazio, foto Lisa Guglielmi. Copyright Labaroviola.com

Sarà perché «non se l’aspettavano» (per usare le parole di Pradè) o perché, in estate, in società erano convinti di aver costruito una «rosa molto competitiva». Pronta, secondo i dirigenti, a migliorare quanto fatto la scorsa stagione e a giocarsela in Europa nonostante (appunto) ci fosse una competizione, e quindi uno sforzo in più da sostenere. Di certo c’è che i fischi dell’altra sera (stavolta da almeno parte dello stadio indirizzati anche a Commisso e Barone) hanno infastidito non poco la proprietà.

Una sensazione che nasce dalla convinzione di non meritare la contestazione perché, si torna sempre lì, nei pensieri del club quella messa a disposizione di Italiano è una squadra forte, e all’altezza delle aspettative. Del resto gli stessi giocatori, in estate, parlavano di «sogno Champions».

Soltanto Italiano insomma, pur contento per le ambizioni dei suoi, aveva avvertito che sarebbe stata dura. «Abbiamo sostituito, non aggiunto», disse commentando il mercato. Una valutazione che a qualcuno fece storcere la bocca ma che, oggi, suona come un’azzeccatissima profezia. Lo dicono i numeri, e chissà che le quattro sberle prese in faccia lunedì sera non siano servite a riportare tutti nel mondo reale. Del resto, prendere atto della realtà, è il primo passo da fare per uscire dalla crisi.

Sogni a parte infatti, oggi la Fiorentina è una squadra che in campionato ha perso 6 posizioni rispetto al campionato scorso, ha 6 punti in meno (9 oggi, contro i 15 di dodici mesi fa) e ha segnato 6 gol in meno. Numeri (da incubo) che si sintetizzano in quello più preoccupante di tutti: oggi i viola sono lontanissimi dall’Europa (la Roma, sesta, è distante 10 punti) e più che altro devono guardarsi le spalle visto che, la zona retrocessione, è soltanto 4 punti più in basso.

C’è un motivo, insomma, se la tifoseria sta perdendo la pazienza e se, dopo aver messo nel mirino la squadra anche con la proprietà il rapporto sta vivendo forse il momento più difficile. Per questo, la partita di domani con gli Hearts, sarà particolarmente importante: offre ai viola l’occasione per reagire, certo, ma anche per capire come saranno accolti i giocatori sul campo, e Commisso e dirigenti in tribuna. Lo riporta il Corriere fiorentino

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio