Mario Sconcerti, decano del giornalismo sportivo e opinionista di TMW Radio, è intervenuto durante Stadio Aperto, queste le sue parole:
“Sono tre punti pesanti, è stato un grande risultato anche dal punto di vista dell’autorevolezza e del gioco. Ha segnato Piatek ed è importante, ci sono cose da migliorare ma contro questo tipo di squadre la Fiorentina è molto forte”.
Un giudizio sulla prova di Amrabat?
“Lui è sempre un giocatore che si sforza di fare cose buone, a volte ci riesce e altre meno. La sua forza potrebbe far comodo, a volte la squadra è troppo leggera: senza che ambisca a un posto da titolare, è un giocatore ritrovate e avrà molte più possibilità di essere utile”.
Dell’inserimento di Ikoné che ne pensa?
“A me sembra un esterno-trequartista, non un trequartista più che un esterno: in tutti i filmati lo vedo partire largo. I problemi di Italiano con le ali sono di ordine tattico, non è un caso che nessuno di loro vada realmente bene tranne Gonzalez, che dà realmente una mano. Il motivo è che si ritrovano spesso dentro al campo per lasciare lo spazio sulla fascia ai terzini. Italiano dovrebbe pensare che Ikoné, se è quello che è sempre sembrato e la sua storia racconta cioè uno capace di inventare, può essere determinante. Non si può bocciare un giocatore prima di vederlo giocare”.
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