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Scamacca è un flop in Premier, solo 3 gol fatti su 16 presenze e West Ham terz’ultimo in classifica

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Scamacca è un flop in Premier, solo 3 gol fatti su 16 presenze e West Ham terz’ultimo in classifica

Redazione

22 Febbraio · 20:57

Aggiornamento: 22 Febbraio 2023 · 20:58

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La Gazzetta dello Sport ha scritto un approfondimento su Gianluca Scamacca, il centravanti italiano classe 99 arrivato in estate per 40 milioni di euro dal Sassuolo. Le cose per lui però non stanno andando benissimo…

“Gianluca Scamacca fa su e giù per il lato lungo del campo, quello delle panchine, cercando di completare il riscaldamento. Scambia qualche parola con Ivan Perisic, che come lui sta facendo la stessa cosa, mentre guarda i compagni del West Ham che provano a reagire al gol di svantaggio incassato in casa del Tottenham. Si riscalda a lungo, il centravanti che in estate gli Hammers hanno preso dal Sassuolo, ma alla fine non entra.

E così la sua ultima partita in campo resta quella del 14 gennaio, prima di un infortunio da cui non si è ancora ripreso. Nel frattempo, il West Ham è scivolato così indietro che se finisse oggi la stagione sarebbe retrocesso in Championship.

A una squadra che ha bisogno urgente di gol, quelli di Scamacca farebbero molto comodo. “Non stiamo segnando abbastanza, dobbiamo creare più occasioni perché ci serve segnare per vincere”, dice David Moyes, il tecnico che ha fortemente voluto Gianluca in estate e che rischia l’esonero se sabato non batte il Nottingham Forest in quello che è diventato un disperato scontro per la salvezza, con gli Hammers fermi a 20 punti e terzultimi e il neopromosso Forest 4 lunghezze più avanti.

Non erano queste le premesse per una squadra che ha dominato il girone di Conference League, anche grazie ai gol di Scamacca, e che era partita dopo una campagna acquisti di alto livello impreziosita dall’azzurro e da Paqueta per provare a sfidare le grandi. A guardare dove è ora sembra un obiettivo completamente fuori portata, ma a inizio stagione, dopo due annate come prima delle altri e una campagna acquisti importante, sembrava la logica conseguenza.

Parte integrante di quel piano erano i gol di Scamacca. “Si è adattato in fretta alla Premier grazie alla sua umiltà e alla sua dedizione al lavoro – diceva di lui Moyes in ottobre -. Ora vede cose che prima non vedeva, si adatta e capisce cosa fare. Lo abbiamo preso pensando al futuro, a quello che può diventare tra 5 anni, il titolare della Nazionale, ma anche al presente, perché ha un sacco di caratteristiche che ci piacciono e può solo migliorare”.

Dopo averlo gestito nella prima parte di stagione, facendolo giocare tanto in Conference League per dargli minuti, gol e fiducia ma centellinandone l’impiego in Premier, Moyes ha scoperto il vero potenziale di Scamacca a ottobre, quando Gianluca ha segnato due dei suoi 3 gol in Premier nello spazio di 9 giorni con in mezzo anche l’ennesima rete in Conference League, nella sfida di andata contro l’Anderlecht che ha di fatto sancito per il West Ham il primo posto nel girone.

Gianluca a quel punto era stato promosso centravanti titolare al posto di Antonio, ma è rimasto come tutti i compagni imbrigliato in quella fase di transizione che ha fatto sì che la squadra di Moyes arrivasse alla pausa mondiale ben più giù in classifica delle attese.

Infortunatosi nell’ultima amichevole di preparazione prima della ripartenza, Scamacca dopo la pausa per il Qatar ha giocato solo due partite in Premier a cavallo di Capodanno, trovando il gol nel 2-2 col Leeds in cui andò in rete anche Willy Gnonto. Era il 4 gennaio: a quei 66 minuti ne sono seguiti 15 da riserva contro il Wolverhampton dieci giorni più tardi, poi più nulla.

Scamacca si è fermato per un infortunio a un ginocchio da cui fatica a guarire, nonostante una serie di infiltrazioni a cui si sarebbe sottoposto negli ultimi tempi. La partita di domenica in casa del Tottenham poteva essere quella del suo rientro, ma Moyes ha preferito aspettare ancora facendo alzare dalla panchina Ings, arrivato dall’Aston Villa a gennaio anche per riempire il vuoto lasciato dall’infortunio di Scamacca. Gianluca prima del Mondiale sembrava pienamente padrone del suo nuovo ruolo in Premier League, ma la sosta e gli infortuni lo hanno rallentato.

Ora il West Ham ha bisogno di lui, dei suoi gol, per rialzarsi da una situazione che diventa sempre più difficile. E il 24enne Scamacca non vede l’ora di potersi rialzare dalla panchina e tornare ad esultare come ha fatto a ottobre, il suo mese migliore in cui aveva fatto vedere ai tifosi del London Stadium tutto il suo campionario, dalla bravura nel gioco aereo a quello che sa fare col tiro da fuori.

“Non sono solo i suoi gol a renderlo speciale – ha detto di lui Declan Rice -: è come gioca, quanto è completo, che aiuta veramente la squadra”. È di questo che il West Ham degli italiani ha bisogno per uscire dalla crisi in cui è sprofondato: col ritorno da titolare di Angelo Ogbonna che ha dato più sicurezza alla difesa e Emerson che si è imposto come esterno sinistro di una squadra passata dal 4-2-3-1 di inizio stagione al 3-4-2-1 con cui ha giocato (meglio) le ultime partite, il rientro di Scamacca e i suoi gol sarebbero la spinta perfetta per uscire dai guai.

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