Il reparto maggiormente rivoluzionato sarà senza dubbio il centrocampo. Ci saranno le partenze di Veretout, Dabo che non è adatto al gioco di Montella, e probabilmente anche Benassi. Come riporta Stadio, servirà un giocatore in grado di dettare i tempi di gioco, un mediano puro come Skhiri (cercato anche da Corvino), o un centrocampista poliedrico come Rolando Mandragora che proprio Pradè ha rilanciato a Udine. Nel mezzo attenzione soprattutto a Rodrigo De Paul corteggiato da tanti, che con il gioco di Montella potrebbe davvero trasformarsi in un’arma letale. Massima attenzione, poi, anche al mercato polacco (da cui arriverà Zurkowski, preso a gennaio), dove il ds viola, in passato, ha scovato talenti niente male. Prima, comunque, si dovrà guardare in casa e sfoltire, per poi puntare almeno ad un big per reparto, sfruttando magari anche le soluzioni a costo zero (vedi Bertolacci che piace sia al ds che al tecnico), ma tenendosi pronti anche a investire dei soldi importanti