
Franck Ribery, ex giocatore della Fiorentina, oggi collaboratore tecnico alla Salernitana di Paulo Sousa, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, queste le sue parole:
Si è abituato alla nuova vita? «Mi manca la partita e la possibilità di aiutare i compagni. Però vivo ancora a contatto con il campo e con i giocatori. Paulo Sousa mi è piaciuto fin dal primo discorso. Spiega molto bene ciò che vuole, è un gran lavoratore ed è attento alla disciplina».
Della Salernitana chi la sta sorprendendo di più? «Dia. È veloce, fortissimo a livello tecnico e un gran lavoratore».
Chiesa e Vlahovic, suoi allievi a Firenze, si sono ritrovati alla Juve: le fa effetto? «Sono i miei fratellini… Alla Juve si stanno confrontando con maggiori pressioni. A partire da quella di dover vincere e segnare sempre. Federico e Dusan possiedono un gran potenziale: qualità, coraggio. Non hanno paura di nulla. E in allenamento lavorano molto, come ho sempre consigliato loro a Firenze».
Pensa che Vlahovic possa diventare il numero nove più forte dei prossimi dieci anni assieme a Haaland? «Dusan ha caratteristiche diverse dal norvegese, ma è un top. E ha grande personalità».
Come vede il tridente Di Maria-Vlahovic-Chiesa? «Se tutti e tre sono al cento per cento, è un super attacco».
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