L’infortunio di Mateo Retegui, a causa di un risentimento muscolare alla coscia destra, spalanca le porte dell’attacco della Nazionale a Moise Kean. In attesa di capire – alle 14,30 è in programma la conferenza stampa da Appiano Gentile – se il ct Luciano Spalletti convocherà un sostituto numerico del bomber dell’Atalanta, non ci sono grandi dubbi sul centravanti titolare per la doppia sfida con la Germania nei quarti di finale di Nations League. Domani sera a San Siro toccherà all’attaccante della Fiorentina.
La grande occasione. A meno di sorprese, Kean tornerà così titolare in azzurro: l’ultima volta, il 9 settembre 2024 nel 2-1 a Israele, gara segnata anche da una sua marcatura. Per Moise, che ha esordito in Nazionale con Mancini a 18 anni, 8 mesi e 23 giorni – e a 19 anni e 23 giorni è diventato il secondo marcatore azzurro più giovane di sempre -, quella di domani sarà la ventesima partita in Nazionale. Arriverà in un momento molto speciale della sua carriera: a Firenze, l’attaccante classe 2000 ex Juventus ha trovato continuità e quella che può sembrare una consacrazione. Non più una giovane promessa dal carattere scostante, ma un bomber da 20 gol in 34 presenze stagionali. Lo scrive TMW.
🚨 #Retegui lascia il ritiro di Appiano Gentile
L’attaccante, sottoposto questa mattina ad accertamenti strumentali per un risentimento muscolare alla coscia destra, è stato valutato come indisponibile per entrambe le gare contro la Germania#Nazionale 🇮🇹 #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/GNYw0HU6RY
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) March 19, 2025