
Se non altro l’emergenza in difesa ha costretto Italiano a un sussulto di creatività. Amrabat centrale è la cosa più interessante vista ieri sera. Il resto è stato così imbarazzante da non sembrare vero. La Fiorentina si è persa e ritrovarla sembra impossibile. Una squadra impaurita, senza rabbia e convinzione, prigioniera dei suoi limiti e di giocatori che non riescono a dare un senso a niente. E in questo caos pure Italiano sembra aver perso lucidità. Il suo calcio è diventato prevedibile, le sue idee non sorprendono più. Tantomeno le formazioni che mette in campo. Peccato perché il livello della Conference è talmente basso che la Fiorentina si sarebbe potuta divertire. E invece è costretta a soffrire, a fare brutte figure ogni volta che scende in campo. Del progetto che aveva incantato tutti non c’è rimasto niente.
E la partita di ieri è la fotografia di una squadra con le idee parecchio confuse. Il lancio all’indietro di Venuti, i giochetti senza senso di Gollini, il rosso di Ikonè, una sconfitta che apre una crisi profonda e che potrebbe portare anche a conseguenze inimmaginabili fino a qualche mese fa. Lo scrive Repubblica.
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