La società sarebbe costretta a guardarsi intorno se non funziona il modulo con Vlahovic o con Cutrone. In questo caso verrebbero prese in considerazione eventuali opportunità. Due in particolare: una più complicata, l’altra più facilmente raggiungibile. La prima riguarda Milik. L’attaccante polacco la scorsa stagione ha deciso di non rinnovare con il Napoli ma alla fine non ha trovato una nuova sistemazione e il club azzurro lo ha escluso da tutte le liste. Nelle ultime ore della sessione estiva la Fiorentina ci ha provato ma a quel punto Milik ha preferito non muoversi.
Oggi la situazione è cambiata nel senso che il giocatore ha deciso di andare via a gennaio. Il Napoli punta a monetizzare il più possibile la sua cessione nonostante il contrato in scadenza nel giugno 2021. Un problema potrebbe essere l’ingaggio. Quando stava per trasferirsi alla Roma con il club giallorosso l’accordo era stato raggiunto sulla base di quasi 5 milioni a stagione. E quindi questo potrebbe forse essere l’ostacolo più grosso. Senza tenere conto che in Italia proprio la Roma potrebbe tornare a farsi sotto. Milik ha mercato anche in Premier con Tottenham e Everton in prima fila.
L’altra ipotesi porta a Piatek. Qui la strada è un po’ più semplice. Già con Iachini in panchina la pista era calda, con Prandelli ancora di più. Il tecnico viola lo ha allenato al Genoa, il rapporto e la stima reciproca sono forti. Non è un caso che Piatek abbia fatto subito l’in bocca al lupo al suo ex allenatore. Nell’ultima sessione la Fiorentina ha più volte provato a sondare il terreno con l’Hertha, che ha sempre puntato ad una sua cessione a titolo definitivo e sulla base almeno di 20 milioni. La destinazione Firenze è gradita. L’Hertha stavolta potrebbe valutare la formula di un prestito fino a giugno magari con un diritto di riscatto più basso. Lo scrive Repubblica.
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