In Fiorentina-Milan è successo di nuovo quanto accaduto nella sfida contro la Lazio. Albert Gudmundsson e Moise Kean si sono confrontati prima del rigore poi sbagliato dall’ex Juventus. Ma se contro la squadra di Baroni sembrava esserci un po’ di nervosismo, domenica sera è stato un confronto costruttivo. Lo stesso Palladino a fine gara ha confermato che è stato l’islandese a lasciare il rigore al suo compagno di reparto, evitando così ogni tipo di polemica.
Fa tutto l’islandese al quale Moise Kean, sbagliando, non aveva fatto calciare il rigore concesso ai viola. Gudmundsson aveva il diritto di battere il rigore contro il Milan, visto i due realizzati a Provedel nella sfida contro la Lazio. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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