Cesare Prandelli, ex allenatore della Fiorentina, ha parlato da Scandicci in occasione del quarto anniversario della scuola calcio di Alberto Di Chiara, queste le sue parole raccolte da TMW:
“La Fiorentina è forte, non in crisi. Qualche risultato così ci può stare, deve solo avere in mente l’obiettivo finale della stagione. Fino ad una settimana fa era quarta in classifica… non è che ora è retrocessa. Bisogna pensare sempre all’obiettivo massimo, poi vedremo la classifica. Ma la Fiorentina è molto forte”.
Come ha visto Belotti?
“Ha esperienza e molte motivazioni, può servire tantissimo”.
Cosa manca per il salto a Italiano?
“Il terzo anno di solito cerchi di raccogliere il lavoro. Al di là del momento particolare, lui è maturato molto anche da un punto di vista gestionale. Per trovare l’alchimia giusta devi trovare le misure giuste in un ruolo fondamentale, ovvero in attacco”.
Bonaventura e Nico Gonzalez stanno mancando?
“Jack è un giocatore di esperienza e qualità, anche quando non sta bene dice di essere a posto. Hanno capacità tecniche e di personalità, non soffrono la grande squadra”.
Come sta Prandelli?
“Sto benissimo, senza nostalgia. Seguo il calcio ma lo vedo con occhi diversi, non ho ripensato al mio ruolo”.
Similitudini fra Fiorentina e Parma?
“La Fiorentina per tradizione, blasone e storia deve offrire un calcio che coinvolga la gente e Parma lo stesso. Lì sono molto esigenti, professionalmente è stimolante”.
Beltran e Belotti insieme?
“A me piace che ogni tanto si cerchi una strada diversa per non dare riferimenti. Se sta facendo questo esperimento è perché ha necessità di capire come si può muovere la doppia punta”.
Il caso rinnovo può influenzare Bonaventura?
“Non credo, ha esperienza e grandi capacità gestionali anche di queste situazioni. Non credo crei problemi”.
PARLA IL DIRETTORE SPORTIVO DEL CAGLIARI
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