Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, intervenuto ai microfoni di Sky, parla così del prossimo mercato di gennaio:
“Avevamo fatto una rosa così ampia proprio perché i cinque cambi dovevano essere la nostra arma determinante. Finora non lo sono stati, ma dico che un dirigente lavora nella maniera più attenta e poi ci sono situazioni esterne, ambizioni… Dopo Milano e quella grandissima partita (sconfitta per 4-3 in casa dell’Inter, ndr) pensavamo di poter ambire ai vertici, poi si è innescato un meccanismo di negatività e Prandelli deve essere bravo a lavorare su quello”.
Milik a gennaio?
“Lui e Piatek sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Ci abbiamo provato a luglio, ora non li prendiamo in considerazione” conclude Pradè, dichiarazioni registrate da TMW.
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