Intervistato a margine di un evento al museo del calcio di Coverciano, il dirigente della Fiorentina, Daniele Pradé ha puntato il dito sulle tematiche dei giovani e sull’opportunità del Decreto Crescita.
“La Fiorentina sta combattendo una situazione difficile per il calcio italiano, ma fin quando il Decreto Crescita, con una tassazione agevolata, è così forte per quanto riguarda gli stranieri, il nostro movimento, il nostro settore giovanile, è fortemente penalizzato. I costi, tra uno e l’altro, sono veramente ingenti e tantissimi. Per quello che riguarda la formazioni crea grandissime difficoltà per tutti i vivai delle squadre italiane. Questa è una cosa che va assolutamente rivista perché il talento dobbiamo sfruttarlo ed è una cosa che un direttore insieme ad una società si deve chiedere”. Lo riporta Calciomercato.com
Pradè scherza con Italiano: “Nel 96 c’ero a Viareggio ma non ricordo Italiano, non è stato bravo?