Alberto Polverosi nelle pagine del Corriere dello Sport ha parlato della prestazione della Fiorentina: “Il Franchi ha spinto forte una squadra che rispondeva alla stessa maniera. De Gea, che si è preso il titolone in prima pagina “De Genio”, è stato il protagonista, ma stavolta le scelte e i cambi di Palladino oltre alla forma di alcuni giocatori sono stati quasi alla sua altezza. Kean fa paura per quanto corre, si batte, picchia e si fa picchiare senza piagnucolare, lo sbaglio dal dischetto non lo ha condizionato, ha dato battaglia fino alla fine; Adli dei quattro centrocampisti a disposizione di Palladino è il più “verticale” e lo ha fatto vedere ancora una volta (peraltro a segno due volte in quattro giorni); Dodo, ammonito dopo 8, ha attaccato Leao più di quanto Leao abbia attaccato lui; Bove nel secondo tempo è diventato l’uomo-ovunque; i due difensori centrali hanno retto bene; Gudmundsson è stato alla fine decisivo. Manca ancora qualcosa (la precisione nelle conclusioni) a Colpani che, tuttavia, è apparso più in tono rispetto alle sue precedenti partite. Ma ora intorno alla Fiorentina c’è un’aria diversa. Si aspettano conferme”.
Gazzetta non ha dubbi: “Gudmundsson fa svoltare la Fiorentina. Qualcosa di Hamrin c’è”
