Nel post partita di Fiorentina-Verona ha parlato Daniel Niccolini, il vice di Italiano si è presentato in conferenza stampa al posto dell’allenatore viola, che ufficialmente non ha parlato per problemi alla voce:
“La scelta di Kouamè è semplice, il Verona gioca uomo contro uomo e volevamo un certo tipo di caratteristiche in avanti, non ci sono altre motivazioni
Abbiamo chiesto a Jovic di entrare ma non stava al 100% e abbiamo preferito mettere altri
Non c’è stato cambio di modulo, abbiamo solo chiesto a Barak di alzarsi nei movimenti, si è trattata di una sola strategia per mettere in difficoltà il Verona. Oggi ha giocato Quarta che non si sapeva nemmeno fino ad oggi se poteva giocare, Ranieri è stata la seconda partita
Vedete tutti come Italiano vive le partita, ci sta che dopo un periodo cosi si sia preso un po di pausa, vive con tensione le gare, questa vittoria ci dà morale e ci permette di lavorare a pieno regime in queste due settimane di sosta
Ikonè è un ragazzo molto sensibile e molto riservato, toccato dentro dai fischi, è un buonissimo giocatore e oggi ha fatto vedere di ciò che può essere capace
Biraghi è uno dei rigoristi di questa squadra, il rigorista è Nico Gonzalez, non giocando lui ha tirato Cristiano sia perchè se la sentiva e sia perchè è uno di quelli che li batte, come succedeva anche lo scorso anno con Vlahovic”
LA PREGHIERA DI BARAK A BIRAGHI
Biraghi sbaglia altro rigore. Barak lo aveva pregato per batterlo, chiesto aiuto anche alla panchina