Guardare in volto Dusan Vlahovic racchiude tutto il suo stato d’animo. Hai di fronte un ragazzo triste.
Dusan non è contento, non può esserlo, non segna, non viene servito, i suoi movimenti non vengono mai premiati. E quando per caso gli arriva una palla pulita deve farsela bastare per segnare e per dare ragione a se stesso ed a chi lo ha preso per 80 milioni di euro facendolo scagliare contro una città ed un popolo intero. Quello stesso posto che lo aveva adottato, fatto diventare prima uomo e poi calciatore.
Non serve ricordare cosa era Vlahovic alla Fiorentina, non vogliamo guardare i numeri, quelli li sanno tutti e li sa benissimo anche il ragazzo. Guardate la sua faccia. Sembra quasi spaventato, senza parole, impaurito.
Siamo partiti dalla faccia e alla sua faccia torniamo. Andate a prendere una foto di Vlahovic alla Fiorentina: era gioioso, si divertiva, giocava, segnava, magari sbagliava anche ma nel guardarlo negli occhi vedevi un calciatore che svolgeva la sua piena attività con soddisfazione.
Oggi questo ragazzo non si diverte più. Lui sa che è stato un grande errore questo trasferimento. Un trasferimento in cui ha sbagliato modi e tempi, ma probabilmente ha sbagliato anche la squadra, per tanti motivi. Ed anche i tifosi bianconeri non lo amano più, probabilmente non lo hanno mai fatto. In quella squadra sei solo un numero, un mezzo per arrivare a qualcosa di cui un domani non si ricorderà più nessuno.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
DAZN NON ERA PRESENTE A VERONA CON I SUOI TELECRONISTI
Telecronisti Dazn non erano presenti a Verona, ecco perchè non hanno potuto raccontare gol Biraghi