
Un gol per Nzola, mentre Beltran resta ancora fermo a quota zero, in campionato. Nzola più Beltran, o viceversa, ovvero coloro che avrebbero (e comunque dovranno) il compito di portare gol al bilancio viola e spingere la Fiorentina là, dove stava comoda e ambiziosa prima delle ultime tre partite.
Nzola più Beltran, quindi, o viceversa. Ed è proprio su quel ’viceversa’ che Italiano dovrà iniziare a lavorare in modo concreto. Come? Magari decidendo e affidandosi a una gerarchia netta, ben definitiva e senza oscillazioni legate a un turnover che ha distribuito sì minutaggi tutto sommato simili fra i due attaccanti, ma che allo stesso tempo non ha ripagato sul fronte di quello che conta di più: la finalizzazione.
Lo scenario potrebbe ricordare la storia, nemmeno troppo lontana, di quando, nello spogliatoio viola, Prandelli decise che dopo mille tentativi (come Iachini) e una girandola di maglie numero nove, era arrivato il momento di puntare solo su Vlahovic. Lo scrive La Nazione.
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