Il nome più caldo è quello di Adrian Bernabé, centrocampista del Parma, già da tempo nel mirino della Viola. Il giocatore è interessato alla destinazione, ma la trattativa è complicata dalla valutazione elevata che ne fa il club emiliano: venti milioni di euro, una cifra considerata troppo alta dalla Fiorentina, che punta a chiudere intorno ai dieci-dodici milioni, bonus inclusi.
Per abbassare la parte cash, la Fiorentina ha proposto di inserire M’bala Nzola come contropartita tecnica. L’idea non è stata rifiutata dal Parma, che però avrebbe rilanciato chiedendo Lucas Beltran al posto dell’attaccante angolano. Il club ducale, dopo la cessione di Bonny all’Inter, non ha l’urgenza di vendere e può quindi trattare da una posizione di forza. Tuttavia, l’interesse per Beltran è reale, anche se il River Plate, inizialmente interessato a riportarlo in Argentina, si è fatto da parte. L’ultima parola sul futuro dell’attaccante spetterà a Stefano Pioli, che vuole osservarlo da vicino nel ritiro.
L’impressione, però, è che Beltran – definito il “Vikingo” – possa comunque lasciare Firenze, a prescindere dalla destinazione. Che sia Parma o un altro club, la sua partenza sembra sempre più probabile, soprattutto se dovesse servire per sbloccare l’arrivo di un centrocampista considerato funzionale al progetto tecnico. In questo quadro, Bernabé rappresenta un profilo ideale: giovane, già esperto e con ampi margini di crescita, sarebbe un rinforzo di qualità in una zona del campo chiave per il nuovo corso viola. Lo scrive La Nazione.