
Vigilia domenicale non troppo consueta per la Fiorentina. Ma Vincenzo Italiano ringrazia sentitamente il calendario. Il giorno in più per preparare la sfida alla Lazio di domani sera è stata una buonissima notizia nella gestione delle forze della sua squadra. Ieri in tarda mattinata il gruppo si è ritrovato per lavorare al centro sportivo dopo il ritorno da Edimburgo ed il giorno libero goduto venerdì. Ed a ben vedere le buone notizie sono arrivate quasi subito. Igor si è riaggregato al gruppo a tempo di record, segno che la sostituzione all’intervallo della sfida contro gli Hearts è arrivata in tempo. L’indurimento al polpaccio non si è trasformato in niente di grave, il giorno di riposo è stato sufficiente per farlo recuperare.
L’altra buona notizia riguarda Barak, lui neanche convocato per la trasferta in Scozia. L’ex centrocampista del Verona si è allenato in gruppo e dunque anche lui sarà a disposizione per la sfida agli uomini di Sarri. La cattiva notizia arriva invece da Riccardo Sottil, ancora lontano dal resto del gruppo. L’esterno ha problemi alla schiena (quelli che gli hanno fatto saltare le ultime partite ed una probabile convocazione in Nazionale). Resta da valutare giorno per giorno, anche se l’allenamento differenziato di ieri non induce all’ottimismo per rientrare nei convocati. Valutazioni che poi dovranno essere fatte anche su quei giocatori che sono rientrati in campo ad Edimburgo dopo i rispettivi guai fisici. Nikola Milenkovic ha giocato un tempo e dunque si ricandida per una maglia da titolare.
Difficile invece che Dodô possa partire dal 1’, così come Nico Gonzalez. Due giocatori fondamentali che la Fiorentina non vuole in alcun modo rischiare fino a che non saranno al 100%. Gestione oculata, dunque, in particolar modo per l’esterno argentino che dovrà convivere con il fastidio al tallone. Ieri la dirigenza viola al completo ha assistito all’allenamento: obiettivo caricare la squadra in vista di una partita che può rilanciare le ambizioni della Fiorentina anche in campionato. Domani al Franchi è inoltre prevista una bella cornice di pubblico, come è sempre stato nelle gare interne di campionato. La soglia delle 30.000 presenze è superabile, con anche il settore ospiti che è andato esaurito. Lo scrive La Nazione.