
Gonzalez da 5. Studia Ndoye e cerca di ipnotizzarlo con le accelerazioni. Ci riesce il giusto, aggiunge il suo contributo quando si tratta di raddoppiare o triplicare le marcature. Una palla (sanguinosa) persa in area e altre valutazioni troppo leggibili a centrocampo. Ci si aspettava molto di più da uno come lui: e il lavoro sporco sembra un rifugio per farsi perdonare l’assenza di qualità in attacco. Lo scrive La Nazione.