“L’ex sindaco Nardella dice di non voler parlare dello stadio. Fa la prima cosa sensata sull’argomento da molti anni, tace. Avevamo messo in guardia sull’errore tragico di fare lo stadio coi soldi del contribuente e del Pnrr, che il progetto non stava in piedi, che non avrebbero rispettato i tempi per il centenario della Fiorentina. Nardella ci ha deriso per anni, l’unica buona notizia è che non si occupa più di Firenze e di curva Fiesole”.
Così Matteo Renzi, in una nota diffusa a metà del pomeriggio di oggi, venerdì 24 ottobre, durissimo con l’ex sindaco di Firenze. Questa mattina, a margine di un’iniziativa in città, l’attuale europarlamentare del Pd aveva parlato con i giornalisti del futuro del partito in Toscana, preferendo invece non esprimersi sulla questione stadio, forse anche per non interferire con l’attuale sindaca Sara Funaro. Appresa la cosa, sono arrivate, come macigni, le parole del leader di Italia Viva, che marcano come da tempo il rapporto personale tra i due, oltre che politico, sia deteriorato.
La questione, ovviamente, riguarda i ritardi confermati dalla stessa Funaro due giorni fa sulla realizzazione della ‘nuova’ Curva Fiesole: non più ad agosto 2026, in tempo per il centenario della Fiorentina, ma ad “inizio 2027”, pur confermando la fine dei lavori complessivi entro il 2029.
Le parole di Renzi arrivano a meno di due settimane dal voto regionale che ha confermato il presidente Eugenio Giani alla guida della Toscana per altri cinque anni: in Regione Iv (che aveva i suoi candidati nella Lista Giani – Casa Riformista, che ha preso oltre l’8% a livello toscano e oltre il 15 a Firenze) governerà assieme a Pd, Avs e 5 Stelle. Per ora a Palazzo Vecchio resta invece all’opposizione. Se contro Nardella le parole sono quelle citate, nei confronti dell’attuale sindaca i toni sembrano invece mutati rispetto a quelli della campagna elettorale delle amministrative 2024.“Confermiamo a tutte le amministrazioni coinvolte (Firenze in primis ovviamente, ndr) la disponibilità a un confronto costruttivo per rimediare ai danni causati dalle scelte di Nardella”, dice ancora Renzi. “La scelta giusta – prosegue – era quella del sindaco Casini (neo consigliere regionale di Iv dopo esser passato per Palazzo Vecchio, ndr) a Bagno a Ripoli: investimento della Fiorentina, pagato dalla generosa famiglia Commisso. Nardella ha voluto fare il fenomeno e la conclusione è sotto il naso di tutti: la Fiorentina in mezzo al guado, la Fiesole è in ritardo, il Comune è in difficoltà”.
Sul tema, il centrodestra ha annunciato una mozione di sfiducia contro la sindaca Sara Funaro. Non avrà però i numeri per portarla in consiglio comunale. Servirebbero, a norma di regolamento, 14 firme. Il centrodestra conta 10 componenti: 4 per Fratelli d’Italia, 3 per la Lista Schmidt, uno a testa per Lega e Forza Italia e Luca Santarelli (ex Lista Funaro) di Noi Moderati. Difficile che arrivino sponde dalle altre opposizioni.
