Riccardo Montolivo ha parlato al Corriere dello Sport, queste le parole dell’ex centrocampista della Fiorentina:
“Sono contento per Prandelli, è stato emozionante rivederlo sulla panchina viola, credo che fosse il suo più grande desiderio, lui è anche tifoso viola. Auguro a lui di ripercorrere i nostri anni d’oro. Il mio ricordo più bello? La stagione del ritorno in Champions League, facemmo una cavalcata strepitosa. Nella mia carriera non ho mai trovato uno spogliatoio come quello di Firenze. Ricordo ancora bene il ritorno contro il Bayern Monaco e la semifinale di Coppa Uefa. Nella stagione della penalizzazione Prandelli ci diceva di non guardare la classifica.
Credo che nella Fiorentina di adesso ci sia poca autostima e poca consapevolezza dei propri mezzi, nella difficoltà ogni calciatore pensa di risolvere il problema da solo e questo non va bene. Montiel? Prandelli è il migliore nel saper gestire i giovani, nel decidere i momenti giusti per loro. Ribery? Non credo che siano dipendenti da lui. Bonaventura? Può essere il Jorgensen 2.0, è il giocatore perfetto per Prandelli. Cutrone? Gli manca il pubblico, uno come lui vorrei averlo sempre in squadra. Ritorno anche io alla Fiorentina? Non credo che Commisso mi chiami ma sono contento per Dainelli e Donadel, con loro rapporto straordinario” conclude Montolivo.