Il Corriere fiorentino questa mattina parla dei giovani viola mai impiegati fino ad ora:
Giovani e in attesa di un’opportunità, apparentemente un ossimoro. Se c’è un limite, fra i ragazzi, è proprio quello di non saper aspettare. La realtà lo impone e Milenkovic, Hagi, Zekhnini e Lo Faso lo stanno imparando in prima persona.
Allenamenti durante la settimana e poi la domenica soltanto panchina. O addirittura tribuna. È questo il destino che ha unito fino ad oggi i quattro Millennials viola. Del resto una stagione senza l’Europa League comporta l’uso di un minor numero di giocatori. Dopo un avvio stentato in termini di punti (sette punti in altrettante partite), Pioli sta lavorando per apportare alcune modifiche alla squadra ma difficilmente deciderà di coinvolgerli subito.
Servono risultati nell’immediato e puntare sui giovannissimi sarebbe un rischio. Per la squadra ma anche per loro stessi. Tra i ventenni soltanto Chiesa, che ormai è un under solo all’anagrafe, sta trovando continuità di impiego. La sosta, inoltre, li ha penalizzati in ottica viola. Tutti e quattro sono partiti per gli impegni con le Nazionali di categoria e nessuno è rimasto a Firenze per provare a far vacillare le certezze dell’allenatore.