Il futuro di Nikola Milenkovic in viola è in bilico. Il procuratore Ramadani non sembra avere un rapporto privilegiato con Commisso, questo di conseguenza si rispecchia sul futuro del difensore il quale ha un contratto in scadenza nel giugno 2022. Da sette/otto mesi la Fiorentina spinge per avere un prolungamento di due anni con una clausola rescissoria”bassa”. Barone e Pradè pronti a dargli un ingaggio da top player.
Secondo La Gazzetta dello Sport, come ha deciso Milenkovic deciderà il suo futuro a fine campionato. Milenkovic resterebbe volentieri a Firenze ma il suo procuratore spinge per il Milan. Commisso chiede 50 milioni cash.