Luis Alberto, ex Lazio, in passato accostato anche alla Fiorentina ha parlato del suo addio ai biancocelesti a Cronache di Spogliatoio: “Io alla Lazio sarei rimasto a vita, nel 2020 se non ci fosse stata l’interruzione causa-Covid avremmo potuto vincere lo scudetto. Il mio addio ai biancocelesti? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio.
Fanno così: guardate ora proprio Cataldi, mi è dispiaciuto, era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente. Tutti escono male perché lì non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per l’ambiente ed i tifosi. Noi giocatori finche c’erano Inzaghi e Tare eravamo felici. Sarri? Il più bravo di tutti dal punto di vista tattico, mi è dispiaciuto quando è andato via. Tutti mi avete chiamato ‘Mago’, ma l’unica volta in cui lo sono stato davvero è stato in una partita contro la Fiorentina. Ho controllato il pallone di testa in mezzo a due, li ho superati, ho fatto una finta e ho servito Immobile. Peccato fosse in fuorigioco…”