
nella foto: Massimiliano Allegri
Claudio Savelli non ha risparmiato la Juventus dopo l’eliminazione per 3-0 contro il Villareal in Champions League. Nel suo editoriale su Libero il giornalista ha descritto il fallimento in Europa dei bianconeri guidati da Massimiliano Allegri aprendo il suo articolo con “La bocciatura di un tecnico presuntuoso“. Titolo forte, di impatto che sintetizza benissimo il contenuto del suo articolo. Ecco un breve riassunto di quanto scritto da Savelli: “Questa Juventus non farà scuola. Né perla qualità del gioco, né peri risultati. Ad Allegri la prima cosa non interessa, solo che è ciò da cui dipende la seconda. Dovrebbe invertire l’ordine dei fattori. Vista la prestazione, la sconfitta in casa contro Villarreal è sacrosanta. Max non cambia l’andazzo, la Signora esce agli ottavi per la terza volta consecutiva con una rivale abbordabile (dopo Lione e Porto). L’eventuale quarto posto e la Coppa Italia non possono bastare, sarebbero lo stesso risultato finale raggiunto dall’esonerato e bistrattato Pirlo, che guadagnava un quinto di Allegri. La Juve è l’unica squadra ai massimi livelli che si permette di non inseguire un’identità. Anzi di negarla, addirittura. Questo, nel calcio d’oggi, è una blasfemia, oltre che un grande rischio: senza una stella polare è facile perdere e perdersi. Lo 0-3 dovrebbe essere una sentenza alla gestione Allegri, che perde anche il suo proverbiale tocco nello scontro diretto europeo. Ed adesso attenzione al contraccolpo in campionato”