Non sono nessuno
Una curva bellissima, a fine partita non avevo più ne la voce, ne la testa. È stato frustante perdere così, per un cross che è sbattuto su un Venuti in lacrime. Una partita dominata ovunque, dagli spalti al campo, passando per una coreografia degna di Firenze. Allegri aveva auspicato un comportamento da signori, da parte dei fiorentini, e così è stato.
La partita di ieri ci dice tantissime cose. La prima e che Ikonè è in forte crescita, queste partite lo gasano. E a dirla tutta questo ragazzo potrà essere un ottima arma per il finale di campionato. Un bel messaggio a tutti suoi detrattori, che spesso hanno invocato il nome di Berardi, per sminuire il francese. Certo Berardi sta più avanti nel nostro campionato, ma Ikonè è più giovane ed ha tutto il tempo per dimostrare il suo valore. Peccato per i due gol sfiorati per poco. Un palo ed una palla uscita di pochissimo.
Questa partita lascia intendere che il ritorno non sarà facile per quelli li. In questo momento penso che noi siamo più forti, non lo dico solo io, ma c’è lo ha detto la partita stessa. Siamo molto più avanti di loro come gioco, e sono convinto che la prossima partita possiamo fare risultato in quel di Torino.
È stato bellissimo vedere il mastino brasiliano Igor annullare il serbo, una goduria nella goduria. Una fase difensiva, quella di ieri sera, impeccabile. Solo la solita fortuna che aiuta sempre loro, ha fatto capitolare la Fiorentina, ma come detto prima, abbiamo vinto comunque. Abbiamo vinto perché abbiamo tirato in porta 6 volte più di loro, abbiamo vinto perché abbiamo dominato, e abbiamo vinto perché siamo la tifoseria più bella d’Italia.
E parlando di tifosi veri, voglio spendere due parole per Lollo Venuti. Fiorentino nel dna, che non ha potuto fare niente altro che dare sfogo alle proprie lacrime dopo il brutto colpo subito nel finale, con l’autogol. Un ragazzo che vive la partita come noi tifosi sugli spalti. Anche quando non gioca, è sempre lì in panchina ad incitare i suoi compagni, un vero leone. Tranquillo Lollo, la vita è un loop infinito di delusioni e felicità, se ti è capitato questo è perché prossimamente ti capiterà qualcosa di bellissimo. Ti immagini se al ritorno un tuo gol sarà decisivo per il passaggio del turno?
Ai tuoi detrattori gli ricordo invece, che se siamo arrivati a giocarci questa semifinale, è grazie al tuo gol al Diego Armando Maradona di Napoli, ma purtroppo i tifosotti, soprattutto quelli occasionali, di calcio ci capiscono poco e non hanno cuore. Tu invece hai un grande cuore viola, e verrai premiato.
Domenica ripartiamo alla grande in campionato, e strappiamo dai nostri ricordi, la sfortunata partita a Sassuolo. Questa volta voglio che siamo noi a chiuderla ad un secondo dalla fine.
Jammo ja! È o mumento nuostro guagliù!!!
Lo scugnizzo viola