Il prossimo sarebbe l’undicesimo ritiro estivo della Fiorentina a Moena. Il condizionale è d’obbligo perché ancora non è stato sottoscritto alcun tipo di accordo. Anzi, le parole di Joe Barone a «La Nazione» («Il ritiro potremmo farlo al Viola Park con le persone che vengono a vedere anche la città. La Roma lo fa a Trigoria e ci si può allenare anche di sera») sono rimbalzate fino in Val di Fassa ed hanno fatto rumore. Gli amministratori locali non hanno ancora ben chiare le intenzioni della Fiorentina. Il club viola deve capire in primis quali siano le tempistiche reali della consegna del Viola Park per poi muoversi di conseguenza.
La direzione che vuole intraprendere la Fiorentina è piuttosto ovvia: quando il proprio centro sportivo sarà a completo regime il dubbio non sussisterà più. La squadra trascorrerà il ritiro nell’immenso Viola Park e parteciperà alle tournée all’estero come fanno i club di prestigio. Il dubbio sussiste per l’anno prossimo viste le tempistiche ristrette anche per questioni (impianto fognario, ad esempio) che non dipendono totalmente dalla Fiorentina. In quel di Moena attendono un cenno dal club, ma fanno sapere di aver già dato la loro massima disponibilità per accogliere ancora una volta la Fiorentina ed i suoi tifosi la prossima estate. Lo riporta La Nazione
LE ULTIME SUL RISCATTO DI BARAK