Si apre con un pareggio tra Lazio e Como l’anticipo della 20esima giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno.
Per i biancocelesti un match completamente diverso rispetto a quello disputato all’andata, che era finito 1-6 per la squadra di Baroni. I biancocelesti, forse anche per via delle varie assenze, non riescono ad essere particolarmente brillanti e soffrono i lariani, che provano a rendersi pericolosi soprattutto da palla inattiva. Sono però i padroni di casa ad aprire le marcature nel corso della prima frazione grazie alla rete di Boulaye Dia. Il recupero palla alto degli uomini di Baroni porta Guendouzi a servire il senegalese, che di sinistro fredda in area Butez.
La ripresa regala invece molte più emozioni. La prima la regala Dossena, ma Gigot salva sulla linea un gol già fatto. Al 58′ però cambia tutto: Tchaouna, ammonito da pochi istanti, riceve il secondo giallo e complica i piani dei padroni di casa. Nonostante l’inferiorità, Isaksen sfiora il raddoppio, ma Butez è fenomenale. Provedel risponde poco dopo su Strefezza. Lo stesso brasiliano però offre a Cutrone il cross giusto: il capitano, di testa infila il gol del pareggio. (Foto Lapresse)
Diversi gli episodi controversi sul piano arbitrale, da segnalare la mancata espulsione di Pellegrini per una trattenuta da secondo giallo apparso solare ma soprattutto la mancata esplusione di Gigot nel primo tempo per un’entrata killer su Nico Paz uscito poi per infortunio. Il francese in scivolata finisce col piede teso sulla caviglia del trequartista scuola Real Madrid. Lo staff medico dei lariani entra subito in campo, o meglio a bordocampo visto che Paz era finito praticamente addosso ai cartelloni. Un rapido check per un possibile cartellino rosso, non porta clamorosamente neppure al cartellino giallo.
Lo riporta calciomercato.it
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1 commento su “Lazio nervosa graziata dall’arbitro, Cutrone rovina la festa dei 125 anni e la Fiorentina resta in scia”