
nella foto: Daniele Chiffi
La Fiorentina non farà ricorso per il chiaro ed evidente errore dell’arbitro Chiffi in Roma-Fiorentina. L’arbitro ha toccato la palla indirizzando la sfera verso il giocatore della Roma che tirando, ha poi scaturito il rigore per la squadra giallorossa.
Si tratta questo di un chiaro ed evidente errore. Ma la società viola non può presentare il ricorso per chiedere la ripetizione della partita. Perché?
L’unica cosa teoricamente possibile è che l’arbitro Chiffi riconosca di aver fatto un errore tecnico nel referto. In quel caso la ripetizione potrebbe essere disposta d’ufficio.

Non è prevista infatti come tassativa, l’interruzione del gioco se c’è un tocco dell’arbitro. Ci sono dei casi specifici ed evidentemente (seppur in modo certamente discutibile) l’arbitro Chiffi non ha ritenuto che questo fosse uno di quei casi. È quindi assai improbabile che dopo aver anche assegnato il rigore (anch’esso molto controverso), sia poi ritornato sui suoi passi ammettendo di aver sbagliato a non interrompere il gioco. Evidentemente l’arbitro ha ritenuto che la Roma fosse già in “forcing d’attacco” e che il suo tocco non abbia influito sull’arrivo della palla a Perez.
CHIARO ED EVIDENTE ERRORE DI CHIFFI. LA PARTITA POTREBBE ANCHE ESSERE RIPETUTA