
Oggi ha parlato in conferenza stampa Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina in vista della sfida di Coppa Italia contro il Cosenza in programma domani alle ore 21:00:
Con quale stato d’animo si affronta questa nuova stagione? Sapendo che ci sono grandi attese… Di fatto c’è ancora un cantiere aperto…
Loro son partiti da pochi giorni, stanno costruendo una squadra in maniera veloce ma ora tutte le squadre sono un cantiere aperto, anche noi. Conosco i ragazzi da quasi un mese, alcuni sono arrivati da 7/8 giorni dove io avevo detto che uno dei dispiaceri era non avere loro in ritiro. In maniera veloce dobbiamo metterli al regime degli altri, che avevano 20 allenamenti in più sulle gambe. Nessuno dopo quasi un mese credo sia perfetto. Ci presentiamo con entusiasmo, stiamo lavorando bene. Le ultime due amichevoli potevano andar meglio. Su delle cose dobbiamo lavorare ancora. Siamo un cantiere per le nuove idee. Domani prima partita ufficiale, va onorata.
Come stanno i Nazionali? Domani gli undici che andranno in campo, già in ottica campionato?
Amrabat ha ancora da fare un lavoro differenziato mentre Kouamé si allena con noi da tre giorni, penso che anche lui qualcosina di diverso debba farlo, lo aspettiamo. Domani andrà in campo chi può dare qualcosina a livello di crescita, di proposta. Per come lavoriamo in questo momento può accadere di tutto. Domani partita importante, ogni gara ci saranno opportunità per tutti.
Abbiamo visto anche a Moena, la ferocia con cui Vlahovic si è allenato, per forza piace a molte squadre. Ha paura ancora di perderlo?
In allenamento lo sto vedendo come sempre, solita voglia e fame. Da questo punto di vista mi ha impressionato. Mercato? E’ sempre qualcosa di imprevedibile ma per come lo vedo tutti i giorni penso e credo che il problema Vlahovic non esiste. Lo dimostra in ogni allenamento. Un ragazzo che ci tiene, è un trascinatore. Questo mercato aperto anche dopo 2/3 giorni di campionato è sempre stato difficile, è anche un mercato strano. Mi limito a dire che è un ragazzo sempre sul pezzo.
Al di là di Vlahovic ci sono anche altri casi aperti… si parla di cessione di Milenkovic soprattutto, Pezzella e lo stesso Amrabat. Dall’altra lei è stato chiaro, almeno una richiesta l’ha avanzata… avere 5 esterni offensivi. La preoccupa questo stallo sul mercato?
Per quanto riguarda alcune situazioni “chiacchierate” penso che siano discorsi che ci possono anche stare nell’arco di un mercato. Tutti i ragazzi sono professionisti seri, si allenano bene, qualcuno può avere la testa distratta. Sono momenti che ci possono stare, tutti sono ben allineati, le dinamiche di mercato sono imprevedibili. Per quanto riguarda l’esterno ribadisco quanto detto, ne ho parlato anche con il direttore ma non si può andare e prendere il primo che capita, stiamo valutando e cercheremo di sbagliare il prima possibile. Mercato ancora fermo, voglio valutare i “nuovi” ragazzi, le decisioni verranno prese. Questa squadra ha valore, tutti hanno delle qualità importanti e c’è anche l’aspetto che riguarda l’allenatore. Si cercherà di migliorare, o se si vuole migliorare non ci si tirerà indietro. Ho il dovere di far rendere al massimo chi ho a disposizione già da domani, primo test diciamo vero.
Lei ha parlato di Nazionali rientranti, anche di Pezzella. Si vociferava di un colloquio con lei. Questo c’è stato? Era in programma?
Gli unici discorsi che abbiamo avuto sono di campo, di quello che chiederò ai difensori, a lui per il centro destra. Ha grande personalità, è forte. Sono contento che viene a chiedere, ne parliamo e condividiamo. E’ il capitano di questa squadra, sto allenando un giocatore di grande valore.
Che cosa ne pensa di questo nuovo format della Coppa Italia? Una scelta in controtendenza con il resto d’Europa…
Mi dispiace questa scelta per le piccole realtà che avrebbero avuto l’opportunità di confrontarsi con squadre blasonate, un sogno rubato per tutte queste squadre. Noi affrontiamo il Cosenza, una squadra in costruzione, proveremo ad affrontarla nel migliore dei modi. Dobbiamo onorare questa Coppa Italia.
C’è grande attesa per questo grande acquisto come Nico Gonzalez, essendo arrivato in ritardo… su Vlahovic? Aveva chiesto la sua permanenza alla società?
Gonzalez non è al 100% dal punto di vista fisico ma questo come i suoi compagni arrivati dopo ma ha delle caratteristiche fisiche per cui entrerà in condizione presto, è un ragazzo che gli piace avere palla nei piedi, bravo ad attaccare la profondità. Sta a me sfruttarlo nel migliore dei modi. Vlahovic? Mai stato un discorso di garanzie o certezze. Sono arrivato qua sapendo di allenare un giocatore forte. Sono convinto che abbia in testa solo la Fiorentina però altre cose non posso aggiungerle, dipende sempre dalla volontà del ragazzo. Non ho parlato con la società di garanzie per nessun calciatore. So che c’è valore da tirar fuori.
Callejon, Saponara e Benassi… lei continuerà comunque a considerarli giocatori importanti della Fiorentina o sul mercato accadrà qualcosa?
No, Benassi, Saponara e Callejon sono tre giocatori che in questo momento reputo importanti, sono a disposizione ed io ho il dovere di allenare nel migliore dei modi. Penso siano tre giocatori di grande qualità e che fanno parte della Fiorentina, faranno parte delle decisioni che ho da prendere domani. Per il sistema di gioco sono funzionali, Benassi ha caratteristiche da mezzala diverse dalle altri, Saponara esterno diverso da Callejon, in questo momento cercherò di sfruttare tutto il materiale a disposizione. L’hanno dimostrato in questo pre-campionato. Metterò dentro chi vedrò più in palla. Mi piace decidere di settimana in settimana. Alcune pedine possono avere più partite o minutaggio ma mi piace tenere tutti sulla corda, sono giocatori che possono dire la loro.
Pulgar, aveva detto che aveva bisogno di vederlo da vicino. Giusto per giocare in quella posizione?
Pulgar penso che per caratteristiche fisiche e qualità per questo calcio profondo e linee di passaggio credo sia un play/regista, l’unica cosa che può cambiare è l’idea di un allenatore. Può migliorare in sviluppo, movimenti diversi. Io e lui dobbiamo adattarci, io alle sue caratteristiche e lui all’idea diversa che io ho. Stiamo valutando anche Bianco, ha stupito tutti, anche me. Ci sarà da valutare anche questo e decidere poi aspettiamo anche Amrabat. Vediamo il suo recupero, dove utilizzarlo e cosa verrà fuori dal mercato. Pulgar e Bianco per ora sono i due registi della squadra.
Di Marzio: “L’Atletico offre 50mln per Vlahovic. La Fiorentina deciderà nei prossimi giorni”