Conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia della gara contro il Lech Poznan, queste le parole dell’allenatore della Fiorentina:
“Per me non c’è nessuna differenza, è la stessa situazione come dopo il Braga, non abbiamo nessun vantaggio, contro il Braga non è vero che non l’abbiamo approcciata per bene, i nostri avversari sono stati bravi a segnare con due tiri. Non dobbiamo sbagliare nulla. Il nostro atteggiamento non deve cambiare rispetto a quando fatto in Polonia, l’esperienza ci dice che tutto può accadere, dobbiamo essere tutti concentrati e tutti attenti. Abbiamo grande rispetto per il nostro avversario
Non recuperiamo Amrabat, fuori Ikonè e fuori Brekalo. Le gara ravvicinate non ci permettono di recuperare in fretta, sono una bella perdita per noi. Sappiamo come muoverci e chi scende in campo deve andare per fare le cose per bene. Siamo maturi e chiunque va in campo deve dare il massimo
Noi non abbiamo riserve, tutti hanno giocato, tutti hanno avuto possibilità, la formazione è quasi sempre diversa. Non si parla di riserve, chiunque andrà in campo sa che è un titolare per portare a casa un grande risultato.
Mi piace ricordare l’inizio del mio percorso, come in quegli anni la volontà di migliorarmi e di mettermi alla prova è sempre la stessa. Ho ringraziato i ragazzi perchè credo che sono i calciatori che ti danno la forza di migliorarti soprattutto nei momenti negativi, ogni anno è una sfida diversa con situazioni che ti mettono alla prova. Voglio continuare e fare ancora tanta strada
Non vogliamo avere un solo obiettivo, siamo dentro tutte le competizioni, vogliamo andare in semifinale e ci stiamo concentrando oggi per quello. Da quando gli attaccanti la stanno iniziando a buttare dentro, l’ho detto quando eravamo dentro una bufera di critiche, anche giuste e oggettive, che mancava poco per andare forte e su questo le partite ci Conference ci hanno aiutato e ci danno grande fiducia per andare meglio anche in campionato. Il merito è di tutti quando le cose vanno bene, dalla società ai dottori, i fisioterapisti, gli chef, abbiamo apporto totale da parte di tutti
Jovic ultimamente non è stato benissimo, anche nell’ultima gara non stava bene, era in grande crescita, veniva da tanti gol, era in condizione e poi si è fermato. Alla squadra ho detto oggi che ci sono momenti in cui uno è più in forma di un altro e tante volte bisogna aspettare il proprio momento
Abbiamo ragazzi che hanno a cuore questo finale di stagione, abbiamo la possibilità di raggiungere grandi risultati. Chi fa sacrificio per aiutare gli altri e questo fa crescere la mentalità della squadra. A volte si litiga per battere il rigore, a noi invece il rigorista ha fatto battere un compagno di squadra per aiutarlo. Questo è lo spirito giusto.