
Antivigilia di Atalanta-Fiorentina, ha preso la parola in sala stampa l’allenatore viola Vincenzo Italiano, queste le sue parole:
“Abbiamo fatto il solito lavoro in mancanza dei nazionali, adesso dobbiamo approfondire con chi è tornato, Milenkovic lo abbiamo recuperato parzialmente, abbiamo qualche problemino, vediamo la rifinitura di domani e chi sarà convocato domani. Ci aspetta una partita difficile con un avversario tra i più in forma. Sono fiducioso.
Dobbiamo avere coraggio di fare risultato lontano dal Franchi, dobbiamo accelerare e mostrare questo spirito anche in fuori casa. Dobbiamo mettere apposto quegli aspetti che non ci hanno permesso di fare qualche punto in campionato ma siamo all’inizio, nulla è perduto, siamo solo dopo 7 giornate di campionato. Si lavora bene e credo che ci possiamo togliere delle soddisfazioni.
Abbiamo nelle corde prestazioni di grandi livello, ci ha frenato il fatto di non segnare, vincere e segnare ti dà un autostima non indifferente, anche perchè in serie A prima o poi il gol lo prendi.
L’ho detto a inizio stagione, non avere le coppe e l’Atalanta avrà anche un pò di rivalsa dopo la scorsa stagione, sono forti e io non mi sono mai dimenticato di loro. Hanno strategie diverse in determinate situazioni con determinati avversari, lo scorso anno sono state tutte partite equilibrate, abbiamo vinto noi ma forse quella voglia di portare a casa il risultato ci ha premiato
Io penso che Jovic è un attaccante che ha tutte le caratteristiche di un attaccante di razza, lo ha dimostrato, stiamo parlando di un ragazzo giovane, ha 24 anni non 35 ed ha grandi margini di miglioramento, deve ritrovare la voglia di essere decisivo. Era partito bene, aveva fatto 2/3 prestazioni importanti, deve ritornare ad avere il sorriso, non segnare e non essere decisivi ti fa perdere la fiducia, dobbiamo cercare per portarlo a livelli importanti, sia noi che lui. Ha tutti i colpi per potere essere un grande attaccante.
Abbiamo l’allenamento di oggi e quello di domani, vediamo la situazione di Nico e quella di Sottil, Amrabat torna oggi. Dobbiamo valutare le situazioni, le nazionali chiamano e il club non può intervenire su questo punto di vista.
Per caratteristiche abbiamo poca profondità, non calpestiamo molto la profondità. Le parole di Commisso? Vuole vincere sempre come tutti, le sue parole sono un modo di dire di darci una sveglia li davanti, il nostro unico problema è non segnare per quanto produciamo. I passaggi all’indietro e in orizzontale ci stanno, lo scorso anno questi ci hanno portato a grandi risultati. Kouamè attacca per caratteristiche la profondità, come lo fanno Nico e Sottil, lui nasce attaccante centrale, esterno è stato solo adattato.
Gollini ha lavorato a parte, sta recuperando piano piano da un problema al ginocchio, ci tiene molto a questa partita perchè è un ex, da qui a domenica ce l’avremo al 100%”
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