
Quanto contava questa vittoria?
“Abbiamo lasciato per strada troppi punti, per demeriti e per qualche episodio che ci è girato contro. Nel primo tempo lo Spezia ci ha fatto soffrire, poi abbiamo preso in mano la partita e la vittoria è meritata. Finalmente abbiamo vinto anche lontano dal Franchi e siamo contenti”.
c’è un sapore particolare a vincere a La Spezia?
“Avrei preferito vincere altre partite e non questa, dando un dispiacere a tanti ex giocatori e a tanta gente che mi vuole bene. Dopo quello che abbiamo fatto, ci siamo lasciati in modo non bello. Il calcio è questo e dobbiamo andare avanti”.
Era importante vincere, al di là della prestazione?
“Oggi, nella riunione tecnica, ho detto che fosse il momento di concentrarsi più sul risultato che sulla prestazione. Anche se nel primo tempo non abbiamo giocato come abbiamo sempre fatto, era giusto mettere dentro sacrificio e carattere e sono stato ripagato dai ragazzi. Chi è entrato ha deciso la partita: i subentrati devono capire che possono essere determinante”.
C’è differenza tra il Cabral di Lecce e quello di oggi?
“Con l’atteggiamento e la voglia, noi siamo venuti fuori da questo momento. Tante volte conta più l’orgoglio che la tattica e Cabral come tanti altri ha capito che questa classifica non ci rispecchia. Era il momento di reagire e ci siamo riusciti”.
Possibile anche vedere Cabral dall’inizio?
“Stiamo iniziando ad aggiungere dell’altro alla fase offensiva, poi dobbiamo correggere anche quella della riconquista della palla. Ci stiamo arrivando, oggi Bonaventura stazionava sulla trequarti. Vorremo iniziare ad aggiungere peso in avanti: stiamo iniziando a farlo e i ragazzi stanno dando disponibilità. Sperò di poterla proporre presto anche dall’inizio, ma va calcolato anche l’equilibrio. Stiamo crescendo sotto tanti punti di vista”. Lo riporta Tuttomercatoweb.com