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Inter: Lukaku pericolo numero uno, dagli esterni tanto gioco. Dietro soffrono gli attacchi alle spalle

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Inter: Lukaku pericolo numero uno, dagli esterni tanto gioco. Dietro soffrono gli attacchi alle spalle

Marzio De Vita

4 Febbraio · 15:37

Aggiornamento: 4 Febbraio 2021 · 17:16

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Firenze, stadio Artemio Franchi, 15.12.2019, Fiorentina-Inter, Foto Fiorenzo Sernacchioli. Copyright Labaroviola.com

La Fiorentina non ha vinto nessuna delle ultime sette sfide di Serie A contro l’Inter (4N, 3P), dopo aver ottenuto cinque successi nelle sei precedenti (1P). L’Inter potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali di Serie A contro la Fiorentina per la prima volta dal 2013/14, con Walter Mazzarri alla guida. La Fiorentina è rimasta imbattuta nelle ultime sei partite al Franchi di Serie A contro l’Inter: tre vittorie sono state seguite da tre pareggi – l’ultimo successo nerazzurro a Firenze in campionato risale al febbraio 2014. La Fiorentina non guadagnava così pochi punti (22) a questo punto della Serie A dal 2001/02 (quando trovò la retrocessione): nelle ultime sei stagioni la Viola ha sempre diminuto il totale di punti dopo la 20ª partita di Serie A, partendo dai 38 del 2015/16 fino ai 22 di questa stagione.

L’Inter non subisce gol da tre partite di Serie A: nelle ultime tre stagioni, solo una volta i nerazzurri hanno registrato una striscia più lunga di clean sheet consecutivi, nelle ultime quattro gare del campionato scorso. Da una parte l’Inter ha il miglior attacco del campionato con 49 reti all’attivo, dall’altra solo il Parma (14) ha segnato meno della Fiorentina in questa Serie A (21). Antonio Conte ha perso due sfide da allenatore in Serie A contro la Fiorentina (5V, 3N): la Viola potrebbe diventare la prima squadra contro cui il tecnico nerazzurro trova la sconfitta. Romelu Lukaku (14) e Lautaro Martínez (10) hanno segnato un totale di 24 gol in questa Serie A, tre in più di quelli messi a segno dalla Fiorentina nel campionato in corso.

ANALISI TATTICA
i punti di forza

– Lukaku, giocatore più pericoloso e che condiziona in maniera quasi totalitaria la manovra offensiva

– Handanovic, capace di grande sicurezza sia tra i pali che con la palla tra i piedi

– gioco sugli esterni di grande qualità ed efficienza

– capacità di filtro in zona centrale in fase di non possesso

I punti di debolezza

– scarsa applicazione nella prima pressione avversaria

– possesso palla ancora sterile (c’è ancora da lavorare su questo aspetto)

– poche varianti nell’attaccare la porta

– sofferenza della linea difensiva se attaccata alle spalle

A COSA STARE ATTENTI E COSA POTER SFRUTTARE:

a cosa fare attenzione:
Il pericolo numero uno della compagine allenata da mister Conte ha un nome ed un cognome:ROMELU LUKAKU. La punta belga dell’Inter ha la capacità di attrarre su se stessa in maniera pressoché totale tutte le azioni offensive della sua squadra. Il suo strapotere fisico fa sì che egli possa attrarre su di sé diversi uomini, questo libera spazi sia per gli inserimenti dei compagni sia per il suo compagno di reparto LAUTARO MARTINEZ. La sua abilità in area sommata a quanto detto lo rende comunque pressoché immarcabile e lui stesso spesso é in grado di andare a finalizzare le situazioni che lui stesso crea.

La compagine interista é molto abile nel fare densità nella zona centrale, chiudendo bene tutti gli spazi lasciando dunque soltanto le corsie laterali come opzioni per la squadra avversaria in fase attiva. Dal canto loro sanno sfruttare molto bene le corsie esterne offrendo per le punte sempre grandi rifornimenti partendo dalle corsie esterne.

cosa poter sfruttare:
La formazione interista ha difficoltà nella prima pressione, questo fa sì che la squadra avversaria possa raggiungere la trequarti avversaria senza subire una forte pressione, diventa quindi fattore imprescindibile riuscire a rovesciare velocemente il fronte avversario prima che si possano compattare e chiudere i varchi.

Se la Fiorentina riuscirà a mantenere i giusti equilibri tenendo sempre le giuste distanze tra i reparti, potrà mettere in difficoltà la transizione interista che palesa una certa sterilità in fase di possesso. Sono molto abili a sfruttare gli spazi, ma quando trovano formazioni in grado di compattarsi e ripartire vanno spesso in affanno e la loro manovra risulta essere sterile monouso d infruttuosa, anche perché nell’attaccare la porta mancano di fantasia e di alternative al dare palla a Lukaku.

Altro aspetto da tenere in considerazione é quello che vede la linea difensiva soffrire non poco quando viene presa alle spalle, per cui potranno essere Ribery e Bonaventura giocatori cardine in questo senso.

La forza dell’Inter non è in discussione, così come il tasso tecnico superiore rispetto alla viola, ma é una squadra tutt’altro che imbattibile e certamente se la Fiorentina avrà la forza il coraggio e la volontà di restare attaccata alla partita potrà avere delle opportunità di dire la propria sul match.

MARZIO DE VITA

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