Nella vita come nel calcio ci vuole coerenza perchè altrimenti si perde credibilità, è quello che sta accadendo a diversi personaggi del mondo Inter dopo l’errore arbitrale ai danni della squadra nerazzurra contro il Monza. Un gol annullato per un fischio avvenuto prima della rete per un fallo che effettivamente non c’è. Vero, l’Inter è stata fortemente penalizzata nel posticipo, l’errore arbitrale ha senza dubbio condizionato il risultato finale.
Nel dopo partita Simone Inzaghi, insieme con Lautaro Martinez hanno gridato allo scandalo, puntando il dito contro il Var: “Non è possibile che ci siano questi errori arbitrali ai tempi del Var”.
Questa è la stessa cosa che hanno pensato anche in casa Fiorentina dopo gli errori arbitrali ai danni della squadra viola dopo la partita contro l’Inter nella quale ci furono due errori arbitrali gravi che hanno nettamente sfavorito la Fiorentina e condizionato il risultato finale.
Il primo episodio è stato il rosso mancato dopo l’intervento del Var per il fallo di Di Marco su Bonaventura, un fallo gravissimo nella quale il giocatore dell’Inter è andato con i tacchetti direttamente sul ginocchio del centrocampista viola con la gamba tesa. Ancora oggi appare un mistero il motivo del mancato cartellino per il difensore interista dopo l’intervento del VAR (l’arbitro Valeri non aveva nemmeno fischiato il rigore). Poi, sul finale di partita, l’azione del 3-4 dell’Inter nasce da un fallo a centrocampo di Dzeko su Milenkovic che usa il gomito e il braccio prima per strattonare il difensore e poi per allontanarlo. Un fallo visto da tutti tranne che dall’arbitro, fermato poi per una partita dopo quel disastro.
Dopo quella partita Simone Inzaghi tagliò corto sugli episodi arbitrali: “Parliamo della grandissima partita che ha fatto l’Inter”. Snobbando cosi l’incidenza degli errori arbitrali a favore della sua squadra. A Monza invece il tecnico nerazzurro ha parlato solo dell’errore arbitrale mettendolo al centro di tutte le discussioni. A Firenze, evidentemente, l’uso del Var e l’operato dell’arbitro andavano bene.