Terzo risultato utile consecutivo per l’Hellas Verona, che nella gara valida per l’anticipo del 31° turno di Serie A stende il Bologna con una doppietta di Simone Verdi (terzo e quarto gol stagionale) e aggancia lo Spezia al quart’ultimo posto in classifica. Arriva troppo tardi la reazione rossoblù, col gol di capitan Nico Dominguez al 95′ che serve solo per la statistica.
I ritmi sono subito alti da entrambe le parti. Nel Verona parte titolare Gaich al posto di Djuric, mentre nel Bologna Orsolini inizia il match dalla panchina. La prima occasione è dei padroni di casa, che al 12′ sfruttano in profondità la velocità di Lasagna per portare l’attaccante dinanzi a Skorupski, ma il tentativo dell’ex Udinese su ottimo invito di Verdi è davvero troppo debole. Nico Dominguez risponde con una conclusione da posizione defilata al 18′: Montipò risponde presente.
Al 23′ il signor Mariani assegna un rigore al Verona per una trattenuta di Posch su Depaoli, che con l’ausilio del VAR viene ravvisata però fuori dall’area. Neanche due infortuni imprevisti (quello di Abildgaard, sostituito al 28′ per giramento di testa, e quello di Lasagna, out al 39′ per un problema muscolare) scoraggiano il Verona, che al sesto minuto di recupero trova meritatamente il vantaggio: Gaich cade a terra in area dopo un tocco col guantone di Skorupski e stavolta, al termine di un lungo check del VAR, gli scaligeri beneficiano del loro primo rigore stagionale. Ci pensa Verdi a trasformarlo in maniera impeccabile, spiazzando il portiere polacco per l’1-0 e portando i suoi all’intervallo sull’1-0.
Thiago Motta mischia le carte in tavola negli spogliatoi e il suo Bologna si presenta al secondo tempo con rinnovate energie fisiche e mentali. Entrano Orsolini e Sansone, col primo pericolosissimo da fuori area al 59′ grazie al suo mancino. Proprio nel momento in cui gli ospiti stanno spingendo alla ricerca del pari, è il Verona a firmare l’inatteso raddoppio. Verdi, autentico mattatore dell’incontra, stavolta incorna infatti in rete un cross dalla destra di Faraoni per battere Skorupski e segnare il 2-0 al 62′.
Non esente da colpe in quest’occasione proprio il neo-entrato Orsolini, che si perde totalmente il suo diretto avversario. La girandola dei cambi non cambia gli equilibri del match, con l’assedio rossoblù ben controllato dalla retroguardia di Zaffaroni e Bocchetti per un altro risultato che smuove la classifica (in attesa di Sampdoria-Spezia) e che dà grande morale per il finale di campionato. Per il Bologna l’1-2 firmato Nico Dominguez con un delizioso pallonetto a tu per tu con Montipò arriva troppo tardi. Lo riporta TMW
LA SPIEGAZIONE DI SOTTIL PER LA SUA ESULTANZA
Sottil spiega la sua esultanza: “Significa «È ora» l’ho decisa con un mio amico di Firenze”