Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino ne ha fatti tanti di sbagli. Troppi. Ma dal canto suo qualche ottimo colpo comunque lo ha messo a segno. Pensiamo a Simeone e Pezzella, oppure facendo un passo indietro allo scorso gennaio con Sportiello e Saponara. Insomma, gli errori sono tanti e grossolani ma qualche ottimo colpo anche il buon direttore lo ha tirato fuori.
Adesso però si sono scatenate le critiche sulla societa per Federico Chiesa. Un caos giornalistico intorno al ragazzo e al suo rinnovo di contratto. Un rinnovo assolutamente non necessario dato che il contratto attuale scade nel 2021. Certo, data l’importanza che ha il talento classe 97 sarebbe buono per tutti e anche corretto portare il compenso sopra il milione di euro netto all’anno anche per una questione di onestà dato che la società viola “usa” molto a livello di immagine Federico Chiesa e quindi il calciatore è strumento di merchandising e comunicazione per la Fiorentina.
Tutto qua. Non si tratta però di un rinnovo urgente o di massima priorità perché, come detto, il contratto scadrà fra 4 anni, non fra 4 mesi.
La Fiorentina non ha nessuna intenzione e nè sta pensando di vendere Chiesa né tanto meno il giocatore ha questi pensieri. L’adeguamento di contratto si farà con calma al tempo opportuno. Non è certamente una priorità assoluta per un contratto che scadrà fra tanti anni.
Adesso tutti i fantomatici esperti parlano di aste milionarie, di una cessione che dovrebbe avvicinarsi, di un ragazzo che si guarda intorno. Nulla di tutto questo è vero. Si tratta solo di chiacchiere fatte circolare che non fanno bene ad un ragazzo di 20 anni e anche alla Fiorentina.
Pioli lo aveva detto a luglio e lo ripete adesso “lasciate in pace Federico Chiesa” ha ragione.
Flavio Ognissanti