
La Fiorentina allenata da Pioli terminò il campionato con la salvezza all’ultima giornata nell’ultima partita della gestione Della Valle. Un uomo sconosciuto di nome Joe Barone, che adesso abbiamo imparato a conoscere benissimo, in quel famoso Fiorentina-Genoa era in tribuna per la prima volta al Franchi per vedere quella che da li a pochi giorni sarebbe stata la sua Fiorentina e quella di Rocco Commisso.
Quella squadra che a dicembre si trovava a pochi punti dalla zona Champions ma che dopo Natale, con l’inizio del 2019, iniziò una serie infinita di risultati negativi che portarono alla rottura tra Pioli e i Della Valle, con la regia di Pantaleo Corvino. Sembra preistoria ma si tratta solo di due anni e mezzo fa.
Il reparto offensivo di quella Fiorentina, a riguardarlo ora, fa venire i brividi. I titolari erano Luis Muriel e Federico Chiesa, a contendersi il posto con loro Giovanni Simeone e Dusan Vlahovic, che aveva 19 anni. Proprio Simeone e Vlahovic oggi sono i bomber più prolifici in serie A, rispettivamente con 15 gol per il viola e 12 gol in 16 partite per il cholito a Verona. Muriel e Chiesa nel frattempo sono diventati i giocatori più forti di Atalanta e Juventus. A Firenze formavano una coppia fortissima e dall’altissimo tasso tecnico.
I due si sono spenti poi con il passare delle giornate, partendo con il botto, a cominciare dalla partita contro la Sampdoria in casa, l’esordio di Muriel in maglia viola, ma anche nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta, i due diedero spettacolo. Senza dimenticare il 7-1 alla Roma. Quella è stata la miglior partita della Fiorentina dove Luis e Federico misero in campo tutte le proprie enormi qualità tecniche con gol, assist, grandi giocate e una prestazione che ancora oggi non è dimenticata, nemmeno dalle parti di Trigoria.
Insomma il potenziale offensivo di quella Fiorentina era davvero di grande livello. Pioli aveva tra le mani davvero un reparto forte, che però non riusci a sfruttare nel miglior modo possibile. A proposito anche Stefano Pioli oggi è in vetta alla classifica, il suo Milan è secondo in campionato ad un solo punto dalla capolista Inter. Ed oggi permetteteci un sorriso a rileggere i nomi degli attaccante che formavano il reparto offensivo di quella Fiorentina, soprattutto considerando l’esito di quella stagione, ad un centimetro dall’inferno. Quello vero.
Flavio Ognissanti
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