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Il reparto offensivo della Fiorentina di Pioli era da urlo: Vlahovic, Simeone, Muriel e Chiesa

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Il reparto offensivo della Fiorentina di Pioli era da urlo: Vlahovic, Simeone, Muriel e Chiesa

Flavio Ognissanti

14 Dicembre · 22:01

Aggiornamento: 14 Dicembre 2021 · 22:01

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Firenze, stadio Artemio Franchi, 3.11.2018, Fiorentina-Roma, Foto Fiorenzo Sernacchioli. Copyright Labaroviola.com

La Fiorentina allenata da Pioli terminò il campionato con la salvezza all’ultima giornata nell’ultima partita della gestione Della Valle. Un uomo sconosciuto di nome Joe Barone, che adesso abbiamo imparato a conoscere benissimo, in quel famoso Fiorentina-Genoa era in tribuna per la prima volta al Franchi per vedere quella che da li a pochi giorni sarebbe stata la sua Fiorentina e quella di Rocco Commisso.

Quella squadra che a dicembre si trovava a pochi punti dalla zona Champions ma che dopo Natale, con l’inizio del 2019, iniziò una serie infinita di risultati negativi che portarono alla rottura tra Pioli e i Della Valle, con la regia di Pantaleo Corvino. Sembra preistoria ma si tratta solo di due anni e mezzo fa.

Il reparto offensivo di quella Fiorentina, a riguardarlo ora, fa venire i brividi. I titolari erano Luis Muriel e Federico Chiesa, a contendersi il posto con loro Giovanni Simeone e Dusan Vlahovic, che aveva 19 anni. Proprio Simeone e Vlahovic oggi sono i bomber più prolifici in serie A, rispettivamente con 15 gol per il viola e 12 gol in 16 partite per il cholito a Verona. Muriel e Chiesa nel frattempo sono diventati i giocatori più forti di Atalanta e Juventus. A Firenze formavano una coppia fortissima e dall’altissimo tasso tecnico.

I due si sono spenti poi con il passare delle giornate, partendo con il botto, a cominciare dalla partita contro la Sampdoria in casa, l’esordio di Muriel in maglia viola, ma anche nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta, i due diedero spettacolo. Senza dimenticare il 7-1 alla Roma. Quella è stata la miglior partita della Fiorentina dove Luis e Federico misero in campo tutte le proprie enormi qualità tecniche con gol, assist, grandi giocate e una prestazione che ancora oggi non è dimenticata, nemmeno dalle parti di Trigoria.

Insomma il potenziale offensivo di quella Fiorentina era davvero di grande livello. Pioli aveva tra le mani davvero un reparto forte, che però non riusci a sfruttare nel miglior modo possibile. A proposito anche Stefano Pioli oggi è in vetta alla classifica, il suo Milan è secondo in campionato ad un solo punto dalla capolista Inter. Ed oggi permetteteci un sorriso a rileggere i nomi degli attaccante che formavano il reparto offensivo di quella Fiorentina, soprattutto considerando l’esito di quella stagione, ad un centimetro dall’inferno. Quello vero.

Flavio Ognissanti

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