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Il punto sul prossimo allenatore della Fiorentina: voci discordanti, ecco la verità

Calciomercato

Il punto sul prossimo allenatore della Fiorentina: voci discordanti, ecco la verità

Giancarlo Sali

3 Maggio · 19:54

Aggiornamento: 3 Maggio 2017 · 19:59

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Si accavallano, come da tradizione, nelle ultime giornate di Campionato le varie voci di mercato che riguardano le squadre di Serie A, a cominciare da quelle sui movimenti dei vari allenatori. Quest’anno la Fiorentina è tra le protagoniste di queste voci, visto che la situazione per il post Paulo Sousa è tutt’altro che chiara. Ma andiamo con ordine.

La maggior parte dei mass media locali indica Eusebio Di Francesco come ad oggi l’allenatore favorito per la Fiorentina della prossima stagione, mentre passando sul nazionale Sky non si pronuncia con decisione, Mediaset conferma Di Francesco, ma ieri ha raccontato di un tentativo fallito della Viola per Gasperini, infine Pedullà si dice sicuro che il prescelto della Fiorentina resti Pioli senza alcun dubbio.

Dove sta la verità? Allora io che ho seguito l’evoluzione delle varie trattative e colloqui che la Fiorentina in questi ultimi 2 mesi abbondanti ha svolto, posso confermarvi che a metà Febbraio Corvino ha incontrato in gran segreto a Firenze Stefano Pioli, manifestandogli il gradimento della Società viola, evidenziando al contempo però il fatto che la Fiorentina non tratta allenatori sotto contratto per una ragione di correttezza. La stessa correttezza che Pioli ha dimostrato nella risposta: l’idea di allenare la Fiorentina mi piace, ma sono l’allenatore dell’Inter, fiero di questo ruolo e se decideranno di confermarmi sulla panchina nerazzurra per me sarebbe il top. Pioli insomma a Firenze ci verrebbe volentieri, ma giustamente solo in caso di addio da una corazzata economica come è l’Inter……e proprio per questo poco più di un mese fa Corvino (che per ragioni di programmazione non poteva aspettare in eterno) ha incontrato Di Francesco, che da quel giorno è diventato effettivamente il favorito numero 1.

Chi ha ragione allora…..? Tutti o nessuno, nel senso che Pioli è quello che piaceva di più, ma il suo ruolo all’Inter almeno 2 mesi fa era piuttosto saldo, quindi la Fiorentina ha dovuto iniziare un discorso con Di Francesco, che piace molto pur non essendo assolutamente una prima scelta per la Fiorentina, tanto che qualche tentativo esterno Corvino continua a farlo (vedi quello con Gasperini come ieri ci ha raccontato Mediaset). E nel frattempo le possibilità di permanenza di Pioli all’Inter sono crollate………

Sarri e Spalletti invece? Purtroppo sogni irrealizzabili: il primo è blindato da De Laurentiis nonostante le continue scaramucce tra i 2, ed essendo arrivato soltanto in età avanzata al grande calcio, lascerebbe il Napoli solo per una Società capace di lottare per i vertici e che sia in grado di garantirgli uno ricco ingaggio, fuori dai parametri della Fiorentina. Per Spalletti il discorso è invece diverso: ama Firenze, dove ha casa e locale, ha guadagnato già tanto nella sua carriera, e potrebbe anche accettare una nuova sfida intensa e stimolante con un ingaggio ridotto, ma a 2 condizioni che ad oggi la Fiorentina sembra non essere in grado di potergli garantire: 1) un ruolo da manager a 360 gradi, che comprenda anche una discrezionalità in sede di calciomercato (e con il carattere e le abitudini di Corvino questo è impossibile) e 2) la volontà dei Della Valle non di svenarsi, ma di tornare ad un livello di spesa più elevato rispetto a quello odierno.

Conclusione: Pioli è quello che piace di più ai Della Valle, Di Francesco ad oggi resta il più vicino se accetta i paletti di Corvino (il mercato lo fa lui, il tecnico allena i giocatori a disposizione, questa la distinzione chiara che c’è da sempre nel modus operandi del Corvo). L’altra controindicazione all’affare, e cioè l’eventuale corteggiamento della Roma che lo avrebbe allontanato dalla Fiorentina, sembra invece essere svanita, con Monchi che mira a confermare Spalletti o eventualmente a sostituirlo con un nome di primissimo livello e non con un giovane, seppur capace, come è appunto l’attuale allenatore del Sassuolo.

Giancarlo Sali

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