Sembra una partita a scacchi quella che si sta giocando tra Udinese e Napoli per il futuro di Lorenzo Lucca. Il centravanti di Moncalieri gradirebbe non poco di essere allenato da Antonio Conte e per questo ha dato mandato al proprio procuratore, Beppe Riso, di raggiungere un’intesa di massima sul contratto, tanto che si parla di un accordo per cinque anni a circa 2 milioni di euro a stagione fino al 2030. Il punto è che trai due club non c’è intesa sulla valutazione che per l’Udinese è di 35 milioni più bonus, mentre il Napoli arriva a mala pena ai 25 tutto compreso. Gli azzurri vorrebbero inserire delle contropartite, mentre i friulani preferiscono piuttosto una soluzione tutta in denaro. E sul tavolo della trattativa nelle ultime ore si sono allungate le ombre di Milan e Fiorentina, a caccia di un centravanti (i viola se Moise Kean partirà pagando la clausola di svincolo da 52 milioni di euro), ma sul tavolo di Pozzo c’è anche un’offerta inglese. Chissà se è ancora quella del Manchester United, registrata a campionato in corso. Lo riporta Il Messaggero.