
La Fiorentina ha rinunciato al possesso palla sistematico, finalmente, ritenendolo piatto e dopo 8 partite senza vittoria anche inutile. Chi cambia in genere lo fa perché ha l’intelligenza di scansare il passo falso finale: proprio questo sarebbe stato un eventuale rimbalzo contro il Verona. Nel modulo «aggiustato» si è vista la funzionalità di Kouamé, che non è un centravanti classico ma ha riempito il ruolo con lo spessore di chi fa reparto. Finalmente un numero 9 adatto alle circostanze. Certo qualche movimento per «accorciare» sui cross bassi di Sottil sarebbe stato utile, ma sarà per la prossima volta. Lo scrive Giorgetti in La Nazione.
La Curva Fiesole non dimentica l’umiliazione in Turchia, striscione alla Fiorentina: “Vergonatevi”