Potrebbe esserci una novità sulla formula del trasferimento di Nikola Kalinic al Milan: l’affare dovrebbe concretizzarsi con un prestito con riscatto obbligatorio («Siamo in fase avanzata», ha detto ieri Fassone dopo la partita). Il primo onere peserà sul Milan per quattro milioni, c’è poi una seconda rata da sei e il resto da liquidare al momento dell’acquisto definitivo. Sulla prima parte la Fiorentina avrebbe già ricevuto garanzie, sull’ultima dovrebbe necessariamente aspettare. Resta la parte di mezzo, quei sei milioni che per il club viola non sarebbero coperti. «Niente garanzie, niente Kalinic» è il motto della Fiorentina. Così come è evidente la conseguenza che fa filtrare la società: finché non avremo quello che chiediamo, Kalinic non si muoverà. Anche se nel frattempo a Firenze hanno riempito l’area con Simeone a cui è stata promessa la 9 ora sulle spalle di Nikola.
La Gazzetta dello Sport